La parola ‘crostata’ appare fin nei primi dizionari della lingua italiana. Con le diverse farciture a seconda della regione e della stagione, la torta di frutta al forno è una pietra miliare della tradizione della pasticceria italiana. Per Marchesi 1824 la crostata è tutta una questione di semplicità e qualità.
La popolarità della crostata in Italia non ha rivali, e il suo primato sulla scena gastronomica italiana è da sempre indiscutibile. Le ricette di crostate sono presenti sia nel famoso ‘Libro de Arte Coquinaria’ del Maestro Martino da Como, scritto a metà del XV secolo, sia nel monumentale trattato di cucina rinascimentale di Bartolomeo Scappi, chef al servizio di cardinali e papi.
La filosofia di Marchesi è mantenere ogni ricetta il più semplice possibile e la crostata ne è un esempio perfetto. Dopo tutto, come Angelo Marchesi ama dire, “perché tentare di cambiare una ricetta se è già eccellente?”
Addentando la base di pasta frolla e assaporando la delicatezza della sua consistenza leggera e friabile e il gusto dolce e delicato, è facile perdere di vista la natura semplice dei suoi ingredienti: farina, burro, zucchero, uova e poco altro. Ma sono tutti ingredienti di altissima qualità e della massima freschezza, gli altri principi fondamentali della filosofia di Marchesi.
Per la farcitura viene usata una varietà di deliziose conserve di frutta di alta qualità, dalla pesca e l’albicocca alle ciliegie o i frutti di bosco, oltre alla crema pasticcera con vaniglia naturale e pinoli freschi.
Basta mettere ingredienti freschi di alta qualità nelle mani esperte dei pasticcieri di Marchesi e il gioco è fatto. Deliziosa per colazione, come merenda o per dessert, una crostata Marchesi 1824 è il modo perfetto per infondere un po’ di dolcezza in ogni giornata.